Nuovo padiglione espositivo per la “Peota”, nel complesso monumentale della Venaria Reale
La collocazione del nuovo Padiglione espositivo avviene sul lato nord-ovest della Peschiera, in un punto che non interferisce direttamente con le assialità degli edifici e dei giardini. Il nuovo padiglione appare almeno metaforicamente come un oggetto “provvisorio”, momentaneamente collocato, ed eventualmente trasportabile altrove. Allo stesso tempo deve accompagnare, e non correggere o modificare, le straordinarie visuali di cui i visitatori della Reggia fruiscono.
La forma del padiglione accompagna in pianta ed in alzato la forma della Peota, riducendo al minimo possibile l’ingombro del contenitore. Il padiglione non si presenta come un volume ma come due “fogli” che racchiudono e proteggono un oggetto prezioso.
La soluzione strutturale individuata permette di rispondere alle sollecitazione del vento senza strutture metalliche invasive. La forma a profilo curvo in alzato ed in pianta del padiglione permette una rigidità complessiva della struttura, grazie alla quale i pilastri possono avere sezioni contenute. L’ottimizzazione del comportamento energetico del “sistema edificio” è stata perseguita cercando di definire nel migliore dei modi in primo luogo l’orientamento del nuovo padiglione e successivamente individuando specifiche soluzioni costruttive e prestazionali dell’involucro edilizio, riducendo in questo modo il costo sia delle tecnologie ambientali che della gestione in esercizio. Il progetto del sistema edificio-impianto è stato sviluppato in modo da controllare in modo preciso e rigoroso i parametri ambientali necessari al mantenimento dell’opera.
Gruppo di progettazione:
Derossi Associati (arch. Pietro, Paolo, Davide Derossi),
3TI progetti Italia (ing. Alfredo Inglettti) – ingegneria integrata
Prodim S.r.l.(ing. Matteo Bo) – progetto impianti,
Anni
2010
Stato
Concorso