Villa Acutis a Torino
Eretta in zona a bassa densità, la villa richiedeva una caratterizzazione formale specifica, non potendo partecipare a uno schema compositivo di tipo urbano: doveva cioè prendere posto nel paesaggio naturale accentuando la propria immagine. La forma scelta, a V aperta verso il sole e il giardino, si posa sull’andamento delle curve di livello della collina e segna un arresto. Un camino centrale (comprendente la canna della caldaia e dei due camini principali della casa) raccoglie le falde del tetto e indica il centro vitale all’interno. La struttura verticale è in muratura, quella orizzontale in solaio misto di cemento e blocchi. La zoccolatura, i davanzali e i marciapiedi di contorno sono in pietra di Perosa martellinata. La copertura è in coppi francesi, le gronde in rame, i serramenti e le persiane esterne in rovere di lavonia verniciato con resine trasparenti. Il pavimento del cortile è in porfido.
Progettisti:
Arch. Pietro Derossi
anni
1962
Stato
Progettazione, realizzazione